Fibra ottica sempre più diffusa nel mondo, ma l’Europa è ancora indietro

Fibra ottica sempre più diffusa nel mondo, ma l’Europa è ancora indietro

La fibra ottica rappresenta il futuro della rete, questo è ormai indubbio. A confermare il trend in (forte) crescita è Idate DigiWorld, che nel suo ultimo report “World OTT markets – Report & Dataset: Markets & Forecasts up to 2022 – Fixed and Mobile Internet” ci presenta un quadro della diffusione e della crescita della banda larga in modalità FTTx continente per continente.

1 miliardo di famiglie saranno raggiunte dalla fibra ottica FTTH/FTTB (Fiber To The Home e To The Building) nel 2022.

Gli abbonamenti FTTH/FTTB cresceranno a un tasso medio del 13% fino al 2022 (max 20% del 2017, min 8% del 2022).

Nel 2022 un abbonamento alla banda larga su due sarà in modalità FTTH/FTTB (49% per la precisione, in crescita rispetto al 44% dell’ultima rilevazione nel 2017).

TL’Asia è il continente con più connessioni FTTH.

In Europa l’FTTH supera l’FTTB (ma la situazione si inverte nell’Europa dell’Est).

Il 35% delle famiglie europee ha un abbonamento in fibra, inferiore al 70% di USA e Paesi Apac (tra cui Australia, Cina, India, Giappone e Corea del Sud) – del resto a maggio l’FTTH Council Europe aveva parlato di necessità di accelerare il processo.

In Europa la tecnologia Gigabit Passive Optical Network (GPON, che permette velocità massima in downstream fino a 2,5Gbps e in upstream fino a 1,25Gbps) cresce più del P2P Ethernet.

L’unico provider dell’Europa Occidentale nella Top 10 dei fornitori di accesso FTTx è BT.

Riferimenti:

Puoi trovare l’articolo completo e altre informazioni a questo link: https://bit.ly/2qOFDtB

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